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In alcune confezioni di prodotti alimentari, al supermercato come da bofrost*, potreste trovare un bollino nominato “Nutriscore” con una scala che va dalla A (verde scuro) alla E (rosso). Si tratta di una etichettutura volontaria ideata in Francia allo scopo di informare e orientare il consumatore sul prodotto alimentare in termini nutrizionali; in particolare vengono valutati i livelli di zucchero, grassi e sale, calcolati su una base di riferimento di 100 grammi di prodotto. L’esito di questa valutazione è quindi una rappresentazione a colori che cerca di orientare il consumatore verso i prodotti con un semaforo verde (A) e cerca di ridurre la scelta verso i prodotti di colore rosso (E).
Ai criteri nutrizionali favorevoli vengono assegnati punti da 0 a 5. Maggiore è il contenuto di ortaggi, frutta, noci, legumi, oli come oliva, colza e olio di noci, fibre e proteine, maggiore è il punteggio. In confronto, criteri nutrizionali sfavorevoli ricevono punti da 0 a 10. Maggiore è il contenuto di energia, grassi saturi, zucchero totale e sodio, maggiore è il punteggio. Il punteggio per il criterio favorevole viene quindi sottratto dal punteggio per lo sfavorevole:
(somma dei criteri nutrizionali sfavorevoli) – (somma dei criteri nutrizionali favorevoli) = punteggio totale.
Sulla base di questo numero totale di punti, nell'ultimo passaggio viene determinato il Nutriscore, ovvero la categoria di colore con la lettera corrispondente. Le lettere sono assegnate secondo una graduatoria, la scala va da -15 a +40. Più basso è il numero di Nutriscore, migliore è il profilo nutrizionale.
Il sistema Nutriscore non è stato adottato in Italia in quanto ritenuto non in linea per una corretta alimentazione secondo i canoni di dieta mediterranea. In base a questo semaforo molti prodotti tipici della nostra alimentazione risulterebbero avere il bollino rosso, come ad esempio l’olio d’oliva e il parmigiano reggiano. Questa scala di valutazione è stata sviluppato in base ad un algoritmo e a valutazioni scientifiche non universalmente riconosciute e condivise; non tiene conto ad esempio del fabbisogno e del profilo nutrizionale individuale ed il punteggio non rappresenta una valutazione assoluta di salubrità di un alimento ma è relativo alla composizione nutrizionale dello stesso riferito a 100 g di prodotto e non ad una porzione di consumo. Inoltre tutti gli alimenti devono essere presi in considerazione nell’ambito di una normale dieta varia ed equilibrata.
Il sistema Nutriscore è adottato da diversi paesi europei. Per questo motivo nei prodotti sviluppati all’estero da bofrost* e con un packaging multilingua sarà possibile trovare questa indicazione. Nei nostri prodotti tale etichetta di trova sempre nella parte frontale, in basso, appena sopra la sezione colorata che contiene il nome del prodotto.