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Ingredienti
500 gr. di Fave
100 gr. di Cicoria
1 cipolla di Tropea
olio extravergine d’oliva
finocchietto
1 spicchio d’aglio
sale
Preparazione
A seconda delle zone della Puglia, questo piatto tipico assume una denominazione diversa, da Bari a Foggia, da Lecce alle Murgie: Fav’e cicuredde, ‘ncapriata, fav e fogghie, fevé e cecoreje.
La ricetta è simile al macco di Fave siciliano, maccu di favi, preparato sia con le Fave fresche di stagione con il nome maccu faviani sia tutto l’anno con quelle secche.
Qualunque sia il suo nome, si riduce tutto a zuppa, semplice, buonissima e aromatica.
Portate a bollore l’acqua, tuffate le Fave per circa 10 minuti, appena vedete che la pellicina si stacca scolatele passandole sotto l’acqua fredda e sbucciatele.
Fate rosolare la cipolla tagliata finemente fino a doratura, per insaporire aggiungete il finocchietto e poi le Fave con qualche mestolo d’acqua calda, e fate cuocere finché non riuscite a schiacciarle con una forchetta.
Nel frattempo in una padella fate dorare l’aglio nell’olio e saltate la Cicoria.
Salate le Fave, frullatele e servitele con crostini di pane e la Cicoria accanto.